L’Associazione Va Pensiero, costituita nel 1995 all’interno del Dipartimento di Salute Mentale AUSL Parma, ha festeggiato i propri 30 anni di attività. La cerimonia per il trentennale si è svolta giovedì 16 ottobre presso la Sala Convegni del Centro Formazione della Fattoria di Vigheffio. A rappresentare il Comitato Territoriale Uisp di Parma c'erano il presidente Alfredo Notartomaso e la vicepresidente Francesca Carbone nonché figura dirigenziale all’interno della Va’ Pensiero stessa.
Numerosi gli ospiti che, introdotti dal giornalista Gabriele Balestrazzi in qualità di moderatore, sono intervenuti nel corso della mattinata e della cerimonia, raccontando testimonianze, ricordi e opportunità future. Presente anche Vincenzo Manco, ex presidente Uisp Parma, Uisp Emilia-Romagna e UispP Nazionale, oggi dirigente nazionale con l’incarico di responsabile del Centro Studi e Terzo Settore.
“Trent’anni, una vita intera di impegno, di sogni, di conquiste. Trent’anni in cui questa associazione ha saputo coniugare due parole che, insieme, racchiudono un mondo: sport e inclusione sociale. Lo sport non è solo competizione, risultato o medaglia. È incontro, libertà, relazione, dignità. È la possibilità di superare barriere, non solo fisiche ma soprattutto culturali e sociali”. Con queste parole Alfredo Notartomaso ha voluto raccontare la sua esperienza e visione di Va’ Pensiero, associazione enormemente cara a Uisp Parma, un gruppo di persone che sono come una famiglia e che è parte integrante del vissuto del Comitato.
“Va’ Pensiero ha costruito, passo dopo passo, un ponte tra il mondo dello sport e quello del terzo settore. Un ponte fatto di collaborazione, fiducia e umanità. E in questi trent’anni questo ponte non si è mai spezzato: si è anzi rafforzato, grazie al lavoro instancabile dei volontari, dei tecnici, delle famiglie e delle istituzioni di Parma che hanno creduto nel valore dello sport come strumento di inclusione e partecipazione. Oggi più che mai il legame tra sport e associazionismo è fondamentale. In un tempo in cui il rischio è quello di chiudersi, di guardare solo al risultato o al profitto, voi ricordate a tutti noi che lo sport è una forma di solidarietà concreta, un linguaggio universale che unisce le persone e restituisce speranza. Lo sport, quando incontra il sociale, non cambia solo la vita di chi lo pratica: cambia una comunità intera. Perché insegna a guardare l’altro non per la sua abilità ma per la sua forza, la sua passione, la sua unicità. Questa è la lezione che Va’ Pensiero ci lascia dopo trent’anni: che ogni persona, con le proprie capacità e i propri limiti, può contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Grazie a chi ha creduto in questa visione fin dall’inizio. Grazie a chi ogni giorno continua a mettersi in gioco, sul campo, in palestra, nelle riunioni, nei progetti sul campo da calcio. E grazie a tutti voi, perché con la vostra presenza dimostrate che l’anima di Va’ Pensiero è più viva che mai".
Andrea Panizzi, figura storica e di riferimento dell’Associazione Va’ Pensiero e presidente del Comitato Utenti e Familiari ha dichiarato: "Il Comitato Uisp di Parma è la cosa più bella che ci possa essere capitata. Quando siamo partiti non avevamo niente, né scarpe né vestiti per poter fare attività. All’epoca ci hanno intercettato e quando hanno visto la nostra realtà gli è piaciuta, così hanno iniziato a rifornirci di materiale anche con il supporto di altre associazioni sportive affiliate. Ci hanno aiutati a uscire dai nostri Centri di Salute Mentale, a fare attività sul territorio, trovando le palestre e i luoghi più idonei. Abbiamo fatto un buon lavoro assieme a loro e tanta strada. Ancora oggi stiamo lavorando insieme all’interno dei centri di coordinamento, con le altre associazioni, ciascuno facendo la sua parte, costruendo insieme nuovi ponti nel nostro territorio”. (Fonte: Uisp Parma)
Nella foto: la rappresentativa Va' pensiero alla rassegna nazionale Matti per il calcio del 2022